Come da programma, tra il 9 e l’11 marzo 2024 si è svolta la visita pastorale del nostro vescovo Giovanni Accolla, coadiuvato dal vescovo ausiliare Cesare Di Pietro, nelle comunità parrocchiali S. Nicolò Vescovo in Montalbano Elicona, Maria Santissima Addolorata in Braidi, Santa Maria in Collis in Santa Maria.
Si è iniziato sabato 9 mattina. Il Santuario Maria Santissima della Divina Provvidenza è stato il luogo “speciale” che ha accolto questa prima giornata che ha visto coinvolti gli operatori pastorali delle Comunità Parrocchiali di Montalbano, Braidi e Santa Maria, ma anche di Basicò e Santa Barbara, ricadenti nella stessa unità pastorale individuata dalla segreteria per la visita pastorale. Sostenuta dalla preghiera e guidata dall’insegnamento dell’arcivescovo, il momento centrale è stato la condivisione di esperienze nei vari ambiti pastorali dei fedeli, divisi in quattro gruppi, secondo lo stile sinodale. Il pomeriggio dello stesso giorno ha visto impegnato l’arcivescovo prima nella visita ad una residenza per anziani di Montalbano Elicona e poi, nel Santuario, nell’incontro con il considerevole gruppo di bambini/giovani coinvolti nella catechesi delle tre parrocchie guidate da don Antonino Calabrò, cui ha fatto seguito la celebrazione Eucaristica e un momento di agape fraterna.
Domenica 10 è stata dedicata alle due piccole comunità di Santa Maria, dove la mattina ha presieduto la celebrazione Eucaristica l’arcivescovo, e di Braidi, dove il pomeriggio ha presieduto il vescovo ausiliare. Anche qui, la visita si è conclusa con un momento di condivisione.
Non meno intenso il programma di lunedì 11 mattina, con la visita al locale stabilimento “Acqua Fontalba”. Successivamente, l’arcivescovo ha incontrato le autorità civili e militari presso la casa comunale di Montalbano Elicona. Nello stesso tempo il vescovo ausiliare ha incontrato presso una sala del Castello di Montalbano i bambini e i ragazzi dei vari gradi scolastici presenti sul territorio.
I tre giorni della visita pastorale nelle tre Parrocchie guidate da don Antonino Calabrò, che sono stati preceduti dalla presenza dei convisitatori delegati dei vari settori amministrativi e pastorali, sono stati vissuti nella semplicità ma anche nella cordialità, con il coinvolgimento delle varie realtà montalbanesi: giovani e adulti, fedeli impegnati pastoralmente e socialmente; lo stesso sindaco e il maresciallo dei Carabinieri, insieme alle altre figure istituzionali civili e militari, sono stati una presenza costante, significativa e gradita, segno di quella comunione di intenti, nel rispetto dei rispettivi ruoli, e di quel desiderio di fare ed essere comunità.